La validazione è una metodologia volta a stabilire, definire e identificare lo stato funzionale di una scaffalatura in uso, in base alle indicazioni della norma UNI 11636.
Il processo di validazione si articola in tre tipi di interventi, volti a controllare la scaffalatura da diversi punti di vista:
VALIDAZIONE DOCUMENTALE:
“È la verifica dell’esistenza e congruenza di tutti i documenti richiesti nelle normeper l’uso della scaffalatura” (sez. 5.4 della UNI 11636).
Tali documenti sono:
- Relazione di calcolo o documento che identifica in modo chiaro le configurazioni ammesse e le relative portate
- Disegni di progetto o documento analogo, che illustri le configurazioni della scaffalatura come installata
- Identificazione dei documenti
- Cartelli di portata correttamente compilati ed installati
- Manuale di montaggio, uso e manutenzione o progetto
- Documento che attesti il corretto montaggio della struttura
- Registro delle ispezioni effettuate e delle manutenzioni
VALIDAZIONE DI MONTAGGIO:
Sulla base di quanto verificato tramite validazione documentale, questa seconda analisi attesta che la scaffalatura, allo stato in cui si trova al momento della validazione, sia installata correttamente rispetto alle configurazioni specifiche indicate dal progettista e dal costruttore, e previste per garantire l’uso sicuro della stessa; inoltre, sono provisti controlli specifici sui vari elementi costituenti la scaffalatura, per verificarne lo stato di conservazione. Qualora questo non fosse possibile, questa validazione viene condotta seguendo le direttive della norma UNI EN 15635. (sez. 5.3 della UNI 11636).
VALIDAZIONE STATICA:
La terza ed ultima fase del processo di validazione “verifica la capacità di carico della scaffalatura nella sua configurazione corrente” (sez. 5.2 della UNI 11636) ed entro la quale viene garantita la sicurezza per gli utilizzatori.
L’esito di ognuno di questi processi è formalizzato da tre documenti:
- Documento di validazione di montaggio
- Documento di validazione documentale
- Documento di validazione statica
Queste tre fasi di analisi e verifica, sono necessarie per l’ottenimento della Validazione d’uso, che attesta l’integrità funzionale della scaffalatura e costituisce il punto d’arrivo del processo.
La redazione dei tre documenti sopra indicati, insieme al Verbale di verifica periodica (secondo la UNI EN 15635) costituiscono le condizioni necessarie per l’emissione del documento di validazione d’uso. (sez. 5.5 della UNI 11636).
VALIDAZIONE E VERIFICA PERIODICA
Non bisogna, tuttavia, confondere la Validazione d’uso con la Verifica periodica, poiché, sebbene entrambe abbiano come fine ultimo l’aumento della sicurezza in magazzino, hanno caratteristiche differenti:
- VERIFICA PERIODICA: è obbligatoria, come previsto dalla norma UNI EN 15635, e deve essere svolta con continuità, entro un periodo non superiore a dodici mesi.
- VALIDAZIONE D’USO: non è obbligatoria, ma fortemente consigliata, perché si articola in un’analisi più approfondita, che tocca ogni aspetto della scaffalatura.
É perciò necessario specificare che, pur decidendo di fare la validazione d’uso, non ci si deve sottrarre alla verifica periodica: “La validazione per l’uso di una scaffalatura richiede obbligatoriamente, in conformità alla UNI EN 15635, che siano condotte ispezioni da parte di un esperto ad intervalli temporali non maggiori di 12 mesi dall’entrata in uso della scaffalatura” (sez. 5.1 della UNI 11636).
MA QUINDI, PERCHÉ UN’AZIENDA DOVREBBE DECIDERE DI FARE LA VALIDAZIONE?
La Validazione, innanzitutto, consente di aumentare il livello di sicurezza in magazzino, procedendo con metodo all’analisi e alla risoluzione di tutti quegli aspetti che possono risultare critici per lo svolgimento delle attività giornaliere.
Inoltre, le scaffalature sono attrezzature che hanno vita lunga all’interno del magazzino. Nel corso di questo periodo, la loro struttura può essere modificata più volte, potrebbe subire danni e la documentazione, per quanto sia bene evitarlo, potrebbe andare persa. Per questo, come forma di controllo e garanzia di meticolosità, è possibile intraprendere il processo di validazione, in modo da sistemare tutte quelle situazioni che possono presentarsi con il passare del tempo.
Infine, la validazione d’uso è propedeutica e necessaria per tutte quelle aziende che desiderano ottenere o migliorare una Certificazione ISO.