Nella UNI-EN 15635 si parla molto delle unità di carico e, conseguentemente, dei pallet, che sono largamente utilizzati in quasi ogni magazzino.

Nella normativa il pallet è così definito, nella sezione 3.14: “Piattaforma portatile, con o senza sovrastruttura, impiegata per l’assemblaggio di una quantità di merci fino a formare un’unità di carico che possa essere movimentata e immagazzinata mediante apparecchiature meccaniche”.

MOVIMENTAZIONE E POSIZIONAMENTO DEI PALLET

“I pallet devono essere messi sulla scaffalatura in modo tale che i supporti del pallet coprano la distanza fra i correnti, le guide del corrente o i bracci a sbalzo … I pallet di legno devono essere supportati direttamente sotto i blocchi per impedire la rottura delle tavole inferiori e il crollo dei pallet.” Sez. 8.4.3

Inoltre: “I pallet devono essere orientati e posizionati correttamente sugli elementi di appoggio dell’attrezzatura di immagazzinaggio facendo un utilizzo corretto degli attrezzi portanti forniti” Sez. 8.4.4

E’ necessario prestare molta attenzione alla scelta dei pallet, perché ogni scaffalatura, in base alle sue caratteristiche, deve ospitare pallet (e più in generale, unità di carico) di determinate dimensioni, posizionati nel modo stabilito e comunicato dal costruttore della scaffalatura.

L’EUROPALLET

L’Europallet è la tipologia di pallet più utilizzata e nasce dall’esigenza di creare uno standard per queste attrezzature. Essa sorge per esigenze di ottimizzazione dello spazio utilizzato, ma anche per sveltire la movimentazione dei carichi.

La norma UNI-EN 13698-1 ne stabilisce i criteri costruttivi e quindi anche le dimensioni.

Un Europallet misura 1.200 x 800 mm, pesa di solito intorno ai 25 kg e sopporta carichi fino a 1.500 kg (per carichi statici, senza muovere il bancale, può raggiungere un livello di carico fino a 4.000 kg).

DANNI O DIFETTI CHE RENDONO UN PALLET INACCETTABILE PER L’IMPIEGO

Nella UNI EN 15635, APPENDICE C, vengono indicati una serie di caratteristiche che rendono i pallet inutilizzabili.

I danni o difetti che rendono un pallet inaccettabile per l’impiego in scaffalature porta-pallet sono:

  1. Fenditure sulle tavole superiori per più della metà della larghezza o lunghezza della tavola
  2. Tavola rotta
  3. Tavola mancante
  4. Legno mancante su una tavola per più di un terzo della larghezza della tavola
  5. Blocchetto mancante
  6. Blocchetto girato più di 30°
  7. Legno mancante su una tavola fra due blocchetti per più di un quarto della larghezza della tavola o chiodi visibili
  8. Legno mancante o fenditure su un blocchetto per di più della metà della larghezza o altezza del blocchetto
  9. La testa o la punta dei chiodi sporge dalle tavole
  10. Sono stati utilizzati componenti inadeguati (tavole o blocchetti troppo sottili, troppo stretti, troppo corti)
  11. Le condizioni generali sono così scarse che la capacità portante massima non può essere assicurata (tavole marce o numerose fenditure su tavole o blocchetti) oppure la merce rischia di essere sporcate
UNI-EN 15635: PALLET MOVIMENTAZIONE CARATTERISTICHE

L’utilizzo di un pallet che presenti una o più di queste caratteristiche è molto rischioso per l’incolumità del personale di magazzino, in quanto la rottura del suddetto pallet può portare alla rottura e al disfacimento dell’unità di carico composta sul pallet, e alla conseguente caduta di merce.

IL RUOLO DI STRUTTURA SERVICE

Struttura Service, nei suoi dieci anni di attività, ha sviluppato un metodo certificato per lo svolgimento delle verifiche periodiche e della validazione delle scaffalature. Inoltre, offre servizi di formazione, come il corso di ‘corretta posa delle scaffalature’, di ‘valutazione dei rischi specifici in magazzino’ e il corso da PRSES. Tutti i servizi legati alla sicurezza delle scaffalature offerti da Struttura Service sono indicati nel nostro sito. Per maggiori informazioni, vi invitiamo a contattarci.

UNI-EN 15635: PALLET MOVIMENTAZIONE CARATTERISTICHE
UNI-EN 15635: PALLET MOVIMENTAZIONE CARATTERISTICHE